Mi piace pensare che esista un solo modo di coltivare una vite e che in futuro la viticoltura si possa liberare dalle classificazioni nate dalle scelte e dai metodi di lavoro utilizzati.
Se penso ad un concetto di vino naturale mi viene subito in mente che anche la semplice potatura è quanto di più innaturale si possa eseguire su una vite: pensiero che mi allontana da questo tanto ambìto aggettivo.
Con il passare degli anni mi sono convinto che il principio più importante da inseguire, per un vignaiolo, si trovi racchiuso in una sola parola: equilibrio!
L’equilibrio tra tradizione ed innovazione, tra sensibilità ed esperienza, tra natura e tecnica è determinante per ottenere un vino unico, capace di esprimere un terroir.
Questo è l’unico vino capace di emozionarmi ed è il vino per il quale mi sto impegnando.
Vi presentiamo il frutto di questa passione: